Termocoppia
Una termocoppia è un sensore costituito da due conduttori conduttivi con proprietà diverse, saldati insieme. La misura avviene a causa della formazione di una forza termoelettromotrice (tensione) generata tra i conduttori. A seconda della fonte fredda o calda, la corrente sul sensore cambierà direzione tra un valore positivo o negativo. Il sensore non richiede alcuna impostazione particolare, è sufficiente verificare le letture con un dispositivo di riferimento.
Il campo di misura del sensore varia da -270 a 2500 gradi e dipende dai conduttori utilizzati all'interno delle leghe. Ad esempio, la lega tungsteno-renio contenuta in una termocoppia è in grado di misurare temperature fino a 2500 gradi Celsius.
Lo svantaggio del sensore è il piccolo segnale in uscita, che richiede la presenza di un amplificatore elettronico e di un convertitore di segnale. La precisione della misurazione dipende dalle dimensioni del dispositivo; se scelta in modo errato, l'errore di temperatura raggiunge 2,5-4 gradi Celsius.
La termocoppia è ampiamente utilizzata nei seguenti settori:
- nella ricerca scientifica e nella medicina;
- nell'industria (produzione di prodotti in metallo);
- nei sistemi di controllo automatizzato (macchine CNC).
Termistore
Un termistore è un dispositivo a semiconduttore che funziona secondo il principio della resistenza variabile.
Al variare della temperatura, la sua resistenza interna cambia a seconda del tipo di sensore selezionato. Esistono due varietà di questo semiconduttore elettrico:
- Termistore NTC (la resistenza diminuisce all'aumentare della temperatura);
- Termistore PTC (la resistenza aumenta con la temperatura).
Tra le caratteristiche del sensore si segnala la sua precisione rispetto alla temperatura misurata. L'errore del termistore è di soli 0,05 gradi Celsius.
Campo di misura: da -50° a +300 gradi in qualsiasi intervallo misurato.
Svantaggi del sensore:
- All'aumentare della temperatura, la durata diminuisce. Il produttore fornisce una garanzia fino a 1000 ore di funzionamento;
- Per ottenere letture accurate è necessaria la calibrazione con un misuratore di riferimento.
Riassumendo
La precisione delle letture della temperatura è sicuramente maggiore con i sensori a termistore, ma le termocoppie possono vantare un campo di misurazione più ampio. Il materiale di cui è composto un termistore si degrada nel tempo, mentre le termocoppie durano molto più a lungo.
I sensori hanno metodi diversi per determinare la temperatura. Ogni tipo richiede il proprio dispositivo o controller che consente di controllare le letture.
Il criterio di selezione principale può essere considerato il campo di misura. Se la temperatura supera la soglia dei 300 gradi è opportuno utilizzare una termocoppia. Altrimenti, non ha senso pagare più del dovuto, puoi cavartela con resistenze termiche economiche, poiché una termocoppia costa un ordine di grandezza in più.